Categoria: In evidenza
A cura della Fondazione Francis Bacon e dell’Università “Vasco Gaiffi” APS
Programma
Sabato 12 ottobre 2024, ore 16 – Oratorio dei Bacchettoni, via de’ Bacchettoni, 10, Pistoia
Armando Massarenti, Come siamo diventati stupidi. Una immodesta proposta per tornare intelligenti (Guerini e associati, 2024)
Sabato 19 ottobre 2024, ore 11 – Auditorium Terzani – Biblioteca San Giorgio
Matteo Galletti e Silvano Zipoli Caiani (a cura di), Filosofia dell’Intelligenza Artificiale. Sfide etiche e teoriche (il Mulino, 2024)
Sabato 9 novembre 2024, ore 11- Auditorium Terzani – Biblioteca San Giorgio
Marco Ciardi & Andrea Sani, Incontri ravvicinati tra scienza e cinema (Hoepli, 2024)
Sabato 30 novembre 2024, ore 11 – Auditorium Terzani – Biblioteca San Giorgio
Marco Salucci, Dalla mela di Newton all’Arancia di Kubrick. La scienza spiegata con la letteratura (Thedotcompany edizioni, 2022)
Sabato 15 febbraio 2025, ore 11 – Auditorium Terzani – Biblioteca San Giorgio
Alessia Marabini, Comportamento critico, forme di vita, educazione (ETS, 2024)
Sabato 8 marzo 2025, ore 11 – Auditorium Terzani – Biblioteca San Giorgio
Emma Nanetti, Il filosofo è un pirata. Appunti e spunti per una filosofia coi bambini (La Meridiana, 2024)
Marco Ciardi, storico della filosofia e della scienza, insegna Storia della Scienza presso il Dip. di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Tra i suoi numerosi libri, Terra. Storia di un’idea; Marie Curie. La signora dei mondi invisibili; Galileo & Harry Potter, La magia può aiutare la scienza?
Matteo Galletti, filosofo morale e bioetico, insegna Filosofia morale presso il Dip. di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze ed è impegnato nei comitati etici toscani. Tra i suoi libri recenti, Reciprocamente responsabili. La responsabilità morale tra naturalismo e normativismo e La pillola per diventare buoni. Etica e potenziamento morale.
Alessia Marabini, filosofa, dottore di ricerca in Mente, logica e linguaggio presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, membro del centro di ricerca CEKAS Centre for Knowledge and Society, University of Aberdeen, insegnae presso un Istituto Tecnico Professionale di Imola. Tra le sue pubblicazioni Filosofia dell’educazione. Pensiero critico, etica ed Epistemic Injustice. È in traduzione presso ETS il libro, scritto con Luca Moretti, The Betrayal of Education: The Failure of Competence-Based Learning and the Demand for Bildung.
Armando Massarenti, giornalista culturale e filosofo della scienza, caporedattore de Il Sole-24Ore, è membro del comitato scientifico per il Museo educativo sulla moneta e l’economia della Banca d’Italia. Per la sua vasta e originale produzione ha vinto il Premio filosofico Castiglioncello e il premio nazionale per la divulgazione scientifica del CNR. Con Paolo Legrenzi ha scritto La buona logica. Imparare a pensare e L’economia nella mente.
Emma Nanetti, dottore di ricerca in Filosofia presso la Scuola Internazionale di Alti Studi della Fondazione Collegio San Carlo di Modena, insegna nella scuola secondaria superiore, fa “filosofia sperimentale” e animazione dentro e fuori la scuola. Tra le sue pubblicazioni, La modernità di Giambattista Vico tra mito e metafora.
Marco Salucci, dottore di ricerca in Filosofia, ha insegnato presso la Facoltà di Filosofia e Psicologia dell’Università di Firenze e nei licei; si è occupato principalmente di filosofia della mente: tra le sue pubblicazioni, Materialismo e funzionalismo nella filosofia della mente e Il problema mente/corpo. Da Platone all’intelligenza artificiale.
Andrea Sani, filosofo, si occupa di Leibniz, di logica e metafisica, di cinema e di fumetti, ha insegnato nei licei. Tra le sue pubblicazioni Ciak si pensa! Come scopriere la filosofia al cinema e Lo specchio della storia. Il grande cinema di ambientazione storica.
Silvano Zipoli Caiani, filosofo della mente, insegna Filosofia teoretica presso il Dip. di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Tra i suoi libri Corporeità e cognizione. La filosofia della mente incorporata e, con Gabriele Ferretti, Vedere e agire. Come occhio e cervello costruiscono il mondo.
XXXVI Anno accademico
Il prossimo anno accademico avrebbe potuto essere finalmente un anno tranquillo e sarà, invece, l’ennesimo anno di transizione, sospeso fra dati positivi ed elementi di preoccupazione dovuti alla mancanza di certezze per la sede dell’Università.
Cominciamo dal bicchiere mezzo pieno. I dati positivi sono legati ad un incremento del numero di soci e di presenze alle lezioni, che nell’anno appena concluso ci ha consentito di recuperare e superare i livelli pre-pandemia, con conseguenti benefici anche in termini di bilancio. Parallelamente siamo riusciti a confezionare per il prossimo a.a. un programma, che ci pare ancora una volta ricco, con corsi in grado di intercettare gli interessi più diversi. Per questo avremmo potuto guardare con una certa tranquillità all’attività futura.
Ma, come più volte annunciato, i problemi vengono dalla struttura che attualmente ci ospita e che risulta inadeguata alla normativa antisismica. L’edificio, di proprietà della Fondazione Caript, dovrà essere liberato di tutte le funzioni attualmente presenti. Fra le quali, ovviamente, anche la nostra Università.
La soluzione individuata dalla Fondazione prevede il trasferimento degli uffici e di tutte le attività al Pallavicini Center, ma una collocazione così decentrata e poco servita da mezzi pubblici non ci è sembrata adeguata alle nostre esigenze. Per il nostro tipo di utenza abbiamo bisogno di una sede in città ed in questo senso ci siamo attivati fin da subito.
Abbiamo vagliato numerose possibilità, molte delle quali scartate per manifesta inadeguatezza. Ne sono rimaste in campo due: Monteoliveto, da cui proveniamo, per cui siamo in contatto con la Diocesi, e San Jacopo in Castellare, recentemente restaurato, per cui siamo in contatto con il Comune. Entrambe presentano, per ragioni diverse, pregi e difetti. In futuro, torneremo a valutarle attentamente con un occhio rivolto al biennio 2025/27.
Per il prossimo anno, invece, ecco un annuncio che penso incontrerà il favore di tutti i soci: resteremo dove siamo. D’accordo con gli amministratori di Uniser e con un sostanziale assenso della Fondazione, confortati dal parere dei tecnici, che parlano di uno slittamento del trasloco al 2025, abbiamo deciso di scommettere sulle italiche lungaggini della burocrazia e dei lavori pubblici e di confermare per l’a.a. 2024/25 l’attuale sede. Se poi il problema si ponesse puntualmente nei primi mesi del 2025, il nostro programma annuale sarebbe ormai in retta d’arrivo e potremmo più agevolmente fronteggiare l’emergenza.
Incrociamo le dita e auguriamoci che valga anche per noi il vecchio motto “la fortuna aiuta gli audaci”.
Il Presidente
Andrea Fusari
Vasco Gaiffi
La nostra università è intitolata al prof. Vasco Gaiffi…