Anno nuovo vita nuova, si dice sempre, senza che poi magari agli auspici seguano i fatti. Nel nostro caso, invece, quest’anno almeno in parte è vero.
La nostra attività riprende in una sede nuova e diversa dagli anni scorsi. Lo avete visto già dalla copertina: vi aspettiamo nei locali del Centro Monteoliveto in via Bindi, 16 a Pistoia. Ma si tratta di una novità solo parziale, perché in realtà è un ritorno a casa, là dove l’Università ha operato per quasi trent’anni. Come già anticipato da tempo, prima o poi la sede di Uniser in via Pertini non sarebbe stata più disponibile. Quest’estate quel momento è definitivamente arrivato ed abbiamo risolto il problema non semplice di trovare un’altra sede grazie ad un accordo raggiunto con la Fondazione Sant’Atto, che gestisce i locali di Monteoliveto di proprietà della Diocesi. Ad entrambe va il nostro sentito ringraziamento. Così come siamo grati ad Uniser che ci ha accompagnato e sostenuto nel trasferimento. È nostro intento mantenere intatto anche in futuro, seppure in forme diverse, il rapporto di collaborazione sviluppato in questi anni.
Per quanto riguarda la nostra attività didattica, non cambia niente. Proponiamo anche quest’anno un programma di corsi ricco e vario, che spero potrà intercettare il vostro interesse. Non ritroverete corsi svolti da docenti che hanno optato adesso per una sorta di anno sabbatico, ma torneranno magari a riproporli in futuro. Al loro posto ne troverete altri che tornano dopo anni o si affacciano al nostro programma per la prima volta. Potete scorrerli tutti dettagliatamente nelle pagine che seguono.
Mentre ci preme riaffermare la storica collaborazione con il Comune di Pistoia, a cui va la nostra gratitudine per il sostegno alla pubblicazione del presente programma, è per noi motivo di orgoglio registrare la ripresa di interesse verso la nostra Università e la sua proposta didattica da parte di altri Comuni della provincia. In particolare siamo lieti di segnalare quest’anno la collaborazione con il Comune di Quarrata, dove terremo un corso di storia locale richiesto dalle associazioni della Consulta del volontariato, e con il Comune di Monsummano Terme, dove siamo d’accordo per promuovere una serie di conferenze e incontri pubblici nel corso dell’anno.
Oltre a questo intendiamo rafforzare il ruolo dell’Università Gaiffi come agenzia culturale al servizio della comunità. Come sempre, lo faremo con una serie di appuntamenti liberamente aperti a tutta la cittadinanza, dai tradizionali concerti di Natale e di Pasqua ad una serie di incontri e conferenze fuori programma distribuiti negli otto mesi di attività dalla fine di settembre alla fine di maggio. Sarà questa anche l’occasione per consolidare la collaborazione con la Fondazione Francis Bacon e con la Biblioteca San Giorgio, promuovendo lì una serie di appuntamenti di assoluto interesse.
È probabilmente superfluo, ma assolutamente doveroso, in conclusione, ribadire che la nostra attività si fonda sul costante sostegno della Fondazione Caript, cui va tutta la nostra gratitudine. Il contributo economico ogni anno erogato ci consente di operare con relativa tranquillità, integrando sostanzialmente le altrettanto decisive risorse che ci vengono dalla vicinanza e dalla passione dei nostri soci, che con le loro quote e l’iscrizione ai corsi sostengono oltre metà del nostro bilancio. Nell’anno che si è appena chiuso, fra l’altro, abbiamo registrato un incremento, che fa ben sperare per il futuro. È quindi senza retorica che ad ogni occasione ripetiamo che l’Università appartiene a loro e sono loro a tenerla in vita. Come amministratori possiamo solo cercare di corrispondere alle loro aspettative.
Sperando anche quest’anno di esserne all’altezza, a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione mi preme rivolgere a tutti l’invito, che è anche un auspicio, a rispondere sempre più numerosi alle nostre proposte e soprattutto rivolgere a soci vecchi e nuovi il mio più affettuoso ringraziamento.
Il Presidente
Andrea Fusari