L’Università “Vasco Gaiffi” ha alle spalle oltre trent’anni di attività che l’hanno portata ad essere una delle principali associazioni votate alla formazione permanente presenti sul territorio pistoiese.
Nella seconda parte degli anni ottanta il dibattito intorno alla condizione sociale degli anziani ed alla possibilità di un loro inserimento nel tessuto cittadino fu vivo e articolato nella nostra città fino a sfociare nella costituzione di una équipe di ricerca cui le forze cittadine istituzionali affidarono il compito di rilevare i bisogni e le aspettative dei cittadini anziani. I risultati di tale lavoro, pubblicati nel volume: “Terza età e vita sociale”, facevano emergere come fra gli anziani fosse vivo, fra l’altro, il desiderio di tenere acceso l’interesse per gli avvenimenti, la voglia di partecipare ad incontri di studio a scopo di accrescimento culturale, la disponibilità ad impegnarsi in attività socialmente utili. Sulla base di questi dati, su iniziativa del compianto Comm. Vittorio Magni, Presidente del Conservatorio di San Giovanni, cominciò a concretizzarsi l’idea di costituire a Pistoia una Università per gli anziani. Con l’adesione del Comune, della Provincia, della USL, della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, del Provveditorato agli Studi, della Curia Vescovile, del Distretto Scolastico n.8 e del Sindacato pensionati CISL, il 19 Maggio 1989 davanti al Notaio Giulio Cesare Cappellini, nasceva come “associazione senza scopo di lucro”, l’Università del Tempo Libero e dell’Età Libera che si proponeva e si propone di “contribuire al miglioramento della qualità della vita degli adulti ed in particolar modo degli anziani, mediante iniziative di carattere culturale, formativo, informativo, ed attività pratiche”.
Le difficoltà finanziarie iniziali, che addirittura fecero slittare di alcuni mesi l’inizio delle lezioni, sommate alla scarsità di dotazioni didattiche, che caratterizzò l’inizio dei primi corsi sono state la costante, che ci ha accompagnato nei primi anni in cui dovevamo confrontarci anche con la inadeguatezza dei locali per i quali non avevamo la certezza dell’uso. La situazione migliorò nettamente con la concessione da parte della Curia, per diretto interessamento di Mons.Scatizzi Vescovo di Pistoia, di locali presso il Centro di Monteoliveto. In molti casi, spinti dalle sollecitazioni degli iscritti, dall’aumento delle iscrizioni e dalla necessità di aggiungere sempre nuovi corsi per soddisfare le tante richieste che continuavano a pervenirci, siamo riusciti quasi ogni volta a risolvere i problemi e ad andare avanti. Non in tutte le occasioni però in quanto la mancanza di spazi adeguati ci ha costretto a rinunciare a diverse attività che pure venivano richieste con insistenza Ma nonostante ciò con il passare degli anni aumentavano corsi ed iscritti si che ad oggi possiamo dire che la nostra Associazione, sia pure dietro pagamento di una modesta quota di iscrizione, è in grado di offrire ai partecipanti ai corsi proposte culturali qualificate, praticamente una al giorno, dalla fine di Settembre alla fine di Maggio. Purtroppo, almeno fino a ieri, non abbiamo goduto di attenzioni significative da parte degli Enti Locali, i cui contributi erano divenuti pressoché simbolici. Diverso è stato il discorso per quello che riguarda sia la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, che ci ha sempre garantito il suo contributo, che la Curia Vescovile che, per generosa concessione di S. Ecc. Mons. Scatizzi Vescovo di Pistoia, ha messo a disposizione dell’Università alcuni locali presso il Centro di Monteoliveto grazie alle quali ci è stata consentita la sopravvivenza..
Con il trentesimo anno di attività è stato avviato un percorso di rinnovamento, iniziato con il trasferimento dell’Università a Uniser, che con disponibilità e grande generosità ci accoglie nel Polo universitario pistoiese. Mantenendo totale gratitudine nei confronti della Diocesi, che ha sempre generosamente garantito gli spazi per il funzionamento della nostra Istituzione nei locali di Monteoliveto, abbiamo ritenuto più consono e coerente con le nostre finalità inserirsi nel Polo universitario pistoiese. Lo abbiamo fatto in punta di piedi, ma con l’ambizione di portare il nostro contributo per arricchire e rafforzare il ruolo e la funzione di una struttura universitaria a Pistoia, convinti, come tutta una recente letteratura conferma, che l’educazione permanente, a cui da sempre consacriamo il nostro impegno, costituisca la cifra più importante per conferire senso alla crescente longevità del nostro presente.
Successivamente, un ineludibile adeguamento alla nuova normativa delle associazioni di volontariato, nota come Codice del Terzo settore, ci imponeva di cambiare denominazione e statuto, trasformandoci appunto in APS. Associazione di Promozione Sociale. Abbiamo deciso di cogliere l’occasione per trasformare radicalmente la nostra denominazione rinunciando all’evocazione del Tempo libero, cui comunque restiamo affezionati nella sua accezione più nobile di tempo liberato e dedicato ad una importante esperienza di approfondimento e di crescita culturali e relazionali, ma che ormai automaticamente rinviava alla vecchia sede nella Casa dell’anziano e ad una connotazione anagrafica smentita nei fatti da tante nuove iscrizioni. L’abbiamo, quindi, sostituita con un esplicito richiamo a quel modello di Formazione Permanente, che esprime al meglio la vocazione privilegiata della nostra Università nello spirito europeo del Convegno di Lisbona, a cui già ci richiamavamo anche nel precedente statuto. Ma prima e con ancor più determinazione abbiamo voluto intitolare l’Università alla memoria del professor Vasco Gaiffi, conosciutissimo ed universalmente apprezzato ben oltre i confini della nostra città. La scelta ha voluto rendere omaggio non solo al suo ruolo di impareggiabile educatore per generazioni di studenti del Liceo “Forteguerri”, ma anche e – per quel che ci riguarda – con pari gratitudine al suo impegno appassionato e sempre assolutamente disinteressato a favore di questa Università, di cui fu fra i fondatori e poi sempre membro prodigo del suo intelligente, prezioso contributo come membro del Comitato tecnico-scientifico e coordinatore di corsi in svariate discipline.
Anno nuovo vita nuova, si dice sempre,
senza che poi magari agli auspici seguano i fatti. Nel nostro caso, invece,
quest’anno almeno in parte è vero.
La nostra attività riprende in una sede
nuova e diversa dagli anni scorsi. Lo avete visto già dalla copertina: vi
aspettiamo nei locali del Centro Monteoliveto in via Bindi, 16 a Pistoia. Ma si
tratta di una novità solo parziale, perché in realtà è un ritorno a casa, là
dove l’Università ha operato per quasi trent’anni. Come già anticipato da
tempo, prima o poi la sede di Uniser in via Pertini non sarebbe stata più
disponibile. Quest’estate quel momento è definitivamente arrivato ed abbiamo
risolto il problema non semplice di trovare un’altra sede grazie ad un accordo
raggiunto con la Fondazione Sant’Atto, che gestisce i locali di Monteoliveto di
proprietà della Diocesi. Ad entrambe va il nostro sentito ringraziamento. Così
come siamo grati ad Uniser che ci ha accompagnato e sostenuto nel
trasferimento. È nostro intento mantenere intatto anche in futuro, seppure in
forme diverse, il rapporto di collaborazione sviluppato in questi anni.
Per quanto riguarda la nostra attività didattica, non cambia niente. Proponiamo
anche quest’anno un programma di corsi ricco e vario, che spero potrà
intercettare il vostro interesse. Non ritroverete corsi svolti da docenti che
hanno optato adesso per una sorta di anno sabbatico, ma torneranno magari a
riproporli in futuro. Al loro posto ne troverete altri che tornano dopo anni o
si affacciano al nostro programma per la prima volta. Potete scorrerli tutti
dettagliatamente nelle pagine che seguono.
Mentre ci preme riaffermare la storica
collaborazione con il Comune di Pistoia, a cui va la nostra gratitudine per il
sostegno alla pubblicazione del presente programma, è per noi motivo di
orgoglio registrare la ripresa di interesse verso la nostra Università e la sua
proposta didattica da parte di altri Comuni della provincia. In particolare
siamo lieti di segnalare quest’anno la collaborazione con il Comune di
Quarrata, dove terremo un corso di storia locale richiesto dalle associazioni
della Consulta del volontariato, e con il Comune di Monsummano Terme, dove
siamo d’accordo per promuovere una serie di conferenze e incontri pubblici nel
corso dell’anno.
Oltre a questo intendiamo rafforzare il ruolo dell’Università Gaiffi come
agenzia culturale al servizio della comunità. Come sempre, lo faremo con una
serie di appuntamenti liberamente aperti a tutta la cittadinanza, dai
tradizionali concerti di Natale e di Pasqua ad una serie di incontri e
conferenze fuori programma distribuiti negli otto mesi di attività dalla fine
di settembre alla fine di maggio. Sarà questa anche l’occasione per consolidare
la collaborazione con la Fondazione Francis Bacon e con la Biblioteca San
Giorgio, promuovendo lì una serie di appuntamenti di assoluto interesse.
È probabilmente superfluo, ma
assolutamente doveroso, in conclusione, ribadire che la nostra attività si
fonda sul costante sostegno della Fondazione Caript, cui va tutta la nostra
gratitudine. Il contributo economico ogni anno erogato ci consente di operare
con relativa tranquillità, integrando sostanzialmente le altrettanto decisive
risorse che ci vengono dalla vicinanza e dalla passione dei nostri soci, che
con le loro quote e l’iscrizione ai corsi sostengono oltre metà del nostro
bilancio. Nell’anno che si è appena chiuso, fra l’altro, abbiamo registrato un
incremento, che fa ben sperare per il futuro. È quindi senza retorica che ad
ogni occasione ripetiamo che l’Università appartiene a loro e sono loro a
tenerla in vita. Come amministratori possiamo solo cercare di corrispondere
alle loro aspettative.
Sperando anche quest’anno di esserne
all’altezza, a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione mi preme rivolgere
a tutti l’invito, che è anche un auspicio, a rispondere sempre più numerosi
alle nostre proposte e soprattutto rivolgere a soci vecchi e nuovi il mio più
affettuoso ringraziamento.
Via Enrico Bindi, 16
51100 Pistoia
Telefono e Whatsapp +39 370 334 2880
email: segreteria@univergaiffi.it
Mattina: dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 12,00.
Nei mesi di luglio e agosto la segreteria rimane chiusa.
Nei giorni di lezione, sarà possibile iscriversi ai corsi direttamente in
aula dalle 16,15 alle 16,45.