Corso di 4 lezioni coordinato e condotto dalla dott.ssa Edi Natali
Funzionare o esistere? Siamo macchine o uomini?
Dal punto di vista delle prestazioni, la macchina è superiore all’uomo, costruita com’è in modo sempre più perfezionato per raggiungere il proprio scopo con il minimo sforzo e margini di errore sempre più vicini allo zero.
L’uomo, invece, è ‘costitutivamente’ fragile, è mancanza, debolezza e imperfezione…
eppure proprio in questo sta la sua grandezza. Ma dobbiamo chiederci: nella nostra epoca senza tragico, un’epoca in cui si cercano di rimuovere il negativo, la complessità e il mistero, in cui si cerca di esser chiari a sé stessi, davvero la dignità umana è rispettata? O piuttosto occorre essere funzionali e funzionanti? Non è il caso di ripensare alcune categorie filosofiche che ci aiutino a leggere la società contemporanea e la condizione della donna e dell’uomo del nostro tempo?
Dal punto di vista delle prestazioni, la macchina è superiore all’uomo, costruita com’è in modo sempre più perfezionato per raggiungere il proprio scopo con il minimo sforzo e margini di errore sempre più vicini allo zero.
L’uomo, invece, è ‘costitutivamente’ fragile, è mancanza, debolezza e imperfezione…
eppure proprio in questo sta la sua grandezza. Ma dobbiamo chiederci: nella nostra epoca senza tragico, un’epoca in cui si cercano di rimuovere il negativo, la complessità e il mistero, in cui si cerca di esser chiari a sé stessi, davvero la dignità umana è rispettata? O piuttosto occorre essere funzionali e funzionanti? Non è il caso di ripensare alcune categorie filosofiche che ci aiutino a leggere la società contemporanea e la condizione della donna e dell’uomo del nostro tempo?