Storia del Pensiero Politico

È tutto un parlare di Europa, nel bene e nel male. Si sente parlare soprattutto di Unione Europea, si discute se e cosa sia possibile unire di storie così diverse e a lungo divise, anzi tra loro spesso confliggenti sino al doppio tragico suicidio consumatosi tra 1914 e 1945. Per capire dove andare in futuro può risultare sempre utile sapere chi siamo e cosa vogliamo. Siamo e vogliamo anche in funzione di quel che siamo stati ed abbiamo voluto, nel passato. Opportuno pertanto è provare a parlare di Europa e della sua identità. Questa coincide con la sua storia. Nell’autunno del 1799, alla fine di un secolo che chiudeva un’epoca nella storia dell’uomo europeo e ne apriva una nuova per l’intera umanità, ancora inconsapevole della grande trasformazione da poco avviatasi, un poeta di nome Novalis scriveva un saggio dal titolo Cristianità, ovvero l’Europa. Si trattava di un’invocazione, oppure di un elogio funebre? Spetta a noi provare a rispondere. Non solo di cristianità, ovvero di religione, discuteremo, ma di tutti i principali fattori culturali, geografici, politici ed economici che hanno contribuito a costruire un’identità europea. Scopriremo così se questa esiste e se coincide con ciò che siamo soliti chiamare Occidente. Soprattutto cercheremo di comprendere il rapporto tra Europa e modernità. Europa come la Terra del Moderno. Caso o destino?