Storia del Pensiero Politico
CHI COMANDA IN CITTÀ? LEZIONI DI REALISMO POLITICO
Corso di 4 lezioni coordinato e condotto dal Prof. Danilo Breschi
C’è chi comanda e chi obbedisce. C’è chi detiene il potere e chi lo subisce. C’è chi governa e chi è governato. Ci sono anche territori politicamente organizzati, Stati, o presunti tali, in cui nessuno comanda, ma tutti si impongono. Incredibile, ma vero.
Prima domanda da farsi è dunque: cos’è mai questo potere? Come si ottiene e come si mantiene il potere? Rendendolo legittimo, consentito. Ma come si forma la legittimità e come si acquisisce il consenso? Una volta che sia data risposta a queste domande, dobbiamo tener conto che i governanti possono essere tali per motivi diversi. E qui sorgono altre domande a cui occorrerà dare altrettante risposte. Tentare, almeno, di trovarle.
A tal fine interpelleremo autori della nostra tradizione culturale, alle origini della scienza politica contemporanea, poco ricordati, molto importanti, anzi fondamentali. Questi autori insegnano a non indulgere nei sogni quando si tratta di politica, ma a vedere in faccia la realtà, per quanto dura essa sia. Questi autori ci ricordano quali sono i problemi irrisolti della teoria democratica, quali i meccanismi che creano e distruggono classi dirigenti, di quanto queste siano determinanti, di quanto la loro latitanza o scarsa qualità decida del destino di una comunità politica, quali, infine, sono i processi per cui al potere si accompagna sempre una burocrazia e come quest’ultima si espanda, debordi, ammorbi e affossi la vitalità di quella stessa comunità politica. Dietro o dentro l’amara realtà resta un ultimo e dolce interrogativo, sollevato dallo scettico Giuseppe Prezzolini: «non comanda bene che chi bene obbedisce». Potrà mai essere così?
Ore 16,45 | Programma |
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Ven. 08 Gen. | LA PAURA FA POTERE. |
Ven. 15 Gen. | LA CLASSE POLITICA. |
Ven. 22 Gen. | UN CIMITERO DI ARISTOCRAZIE. |
Ven. 29 Gen. | DURA E RUGGINOSA COME FERRO VECCHIO. |